Brian Wilson: La mente creativa dei Beach Boys è morta a 82 anni!
Brian Wilson, co-fondatore dei Beach Boys, è morto l'11 giugno 2025 all'età di 82 anni. La sua eredità non sarà dimenticata.

Brian Wilson: La mente creativa dei Beach Boys è morta a 82 anni!
La perdita di un'icona: Brian Wilson, co-fondatore della leggendaria band Beach Boys, è morto l'11 giugno 2025 alla tenera età di 82 anni. La triste notizia è stata annunciata dalla sua famiglia tramite social e sito ufficiale. Wilson non era solo un musicista, ma un'anima creativa che ha plasmato la storia della musica con successi come "Good Vibrations", "Surfin' USA" e "I Get Around". Con un fatturato di oltre 100 milioni di dollari e più di 30 singoli nella Top 40, la band è diventata sinonimo del suono della California e del sogno americano, come riporta bluewin.ch.
Brian Wilson era il cuore e l'anima dei Beach Boys. Nei primi anni della band, scrisse quasi tutti i loro successi immortali ed era noto per la sua voce in falsetto unica. Tra i suoi lavori spicca l'album del 1966 “Pet Sounds”, considerato uno dei migliori album di tutti i tempi e classificato al secondo posto nella lista Rolling Stone del 2003. Il suo talento nel creare melodie e arrangiamenti lo ha reso un apprezzato collega nella scena musicale, adorato da grandi come Elton John e Bruce Springsteen, come tagesschau.de evidenzia.
Combattere i demoni interiori
Ma la vita di Wilson non fu caratterizzata solo dal successo. La pressione per tenere il passo con la concorrenza dei Beatles pesò molto su di lui e portò a numerosi esaurimenti nervosi e all'abuso di droghe. Nella sua oscurità più profonda, ha lottato con dipendenze che lo hanno portato a ritirarsi dalla sua band e dal pubblico. Nonostante le sue paure del mare e del sole, Wilson ha trovato modi creativi per scrivere nuova musica, anche portando la sabbia nel suo soggiorno, come verlagshaus-jaumann.de riportato.
I suoi problemi non lo toccavano solo psicologicamente; portarono anche a una diagnosi di schizofrenia e di grave demenza, che dominò la sua vita nei suoi ultimi anni. Tuttavia, Wilson trovava gioia nel collaborare con giovani artisti e apprezzava sempre questi scambi come se stesse “facendo una boccata profonda di puro ossigeno”. Il legame con la sua seconda moglie Melinda, morta nel 2024, e i suoi sette figli erano molto importanti per lui e cercava di trascorrere con loro quanto più tempo possibile.
Un'eredità che dura
Il ritorno alla musica negli ultimi anni della sua vita fu di grande importanza per Wilson. Nel 2012, la band ha pubblicato l'album di ritorno "That's Why God Made the Radio" e ha intrapreso un tour mondiale. Riuscì a riconciliarsi con i suoi compagni di band Mike Love e David Marks, uno sviluppo significativo per l'epoca. Wilson ha continuato ad essere attivo, eseguendo "Pet Sounds" e il suo capolavoro "Smile" in concerti impressionanti.
L'eredità di Brian vivrà attraverso le melodie senza tempo e le sue influenze sulla scena musicale. Le pressioni degli anni '60 che lo hanno messo in ginocchio alla fine hanno creato una musica che trascende le generazioni. Nonostante le sfide, Wilson ha sempre mantenuto la sua espressione artistica unica. Ispirato dalle onde della California, ha definito l'immagine di un'intera epoca, e per questo rimarrà sempre nei nostri cuori.