Nuovo processo contro i cittadini del Reich”: focus sul deposito di armi a Mosbach!

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Il 28 luglio 2023 il tribunale regionale di Mosbach inizierà il processo contro cinque sostenitori del “Reichsbürger” per possesso di armi.

Das Landgericht Mosbach beginnt am 28. Juli 2023 mit dem Prozess gegen fünf „Reichsbürger“-Anhänger wegen Waffenbesitz.
Il 28 luglio 2023 il tribunale regionale di Mosbach inizierà il processo contro cinque sostenitori del “Reichsbürger” per possesso di armi.

Nuovo processo contro i cittadini del Reich”: focus sul deposito di armi a Mosbach!

Il tribunale regionale di Mosbach ha fissato nuove date per il processo contro cinque presunti sostenitori della scena del “Reichsbürger” che sono sulla linea di fuoco per possesso illegale di armi. Il processo contro gli imputati, compresa la famiglia del noto “cittadino del Reich” Ingo K., inizierà ora il 28 luglio 2023. Finora avrebbero dovuto comparire a maggio, ma si sono astenuti senza una scusa, cosa che ha impedito l'inizio del processo. Lo riporta il Giornale della Germania meridionale.

Gli imputati sono Heiko A., sua moglie, due figli e la compagna di un figlio. Sono sospettati di aver detenuto nove armi da fuoco, compreso un fucile automatico, nell'aprile e nel maggio 2022. Durante un'operazione di polizia a Boxberg, resa necessaria a causa del possesso illegale di armi da parte di Ingo K., si è verificata un'escalation. K. ha aperto il fuoco sugli agenti, ferendone due. Il deposito di armi si trovava in un'area condivisa dagli imputati e, secondo l'accusa, comprendeva anche 38 piante di cannabis coltivate da due degli imputati.

I retroscena dell'operazione di polizia

L’operazione di polizia in questione dell’aprile 2022 aveva inizialmente lo scopo di confiscare una pistola a Ingo K., ma la situazione è andata fuori controllo. Gli ufficiali hanno dovuto affrontare un significativo arsenale di armi, inclusi fucili completamente automatici e una grande quantità di munizioni. Parte dell'edificio residenziale in cui erano conservate le armi è bruciato durante l'operazione. Ingo K. è stato infine condannato a 14 anni e sei mesi di carcere nel novembre 2023. Anche Heiko A. e sua moglie si sono rifiutati di testimoniare in questo caso, riferiscono Corrente SWR.

La procura di Karlsruhe presuppone che Heiko A. e la sua famiglia non solo si accontentassero di possedere armi, ma fossero anche attivi nella coltivazione di cannabis. Le accuse includono violazioni del Weapons Act e del War Weapons Control Act, che possono comportare sanzioni fino a cinque anni di carcere per violazioni. C’è un clima dietro il processo che riflette la radicalizzazione di tali gruppi in Germania.

La scena del “Reichsbürger” in numeri

Nel Baden-Württemberg cresce il numero dei “cittadini del Reich” e degli autoamministratori. Nel 2023 saranno circa 4.000 e a livello nazionale saranno circa 25.000. Circa il 10% di questi ambienti sono considerati violenti e la minaccia rappresentata dai “cittadini del Reich” è considerata elevata. Questo gruppo rifiuta la Repubblica Federale Tedesca e le sue strutture democratiche e contribuisce all’insicurezza generale.

Se gli imputati dovessero continuare a confrontarsi con le conseguenze legali delle loro azioni, nelle prossime settimane sarà emozionante seguire il processo davanti al tribunale regionale di Mosbach. Sono previste cinque date del processo e un primo verdetto potrebbe essere annunciato già l'8 agosto 2023 se la situazione giuridica non cambia.