Würth perde la terza sconfitta processuale: licenziamenti illegali!
Würth perde davanti al tribunale del lavoro di Heilbronn: i licenziamenti senza preavviso di un impiegato della logistica vengono dichiarati nulli.

Würth perde la terza sconfitta processuale: licenziamenti illegali!
Cosa ci fanno attualmente i dipendenti Würth presso il tribunale del lavoro di Heilbronn? Esatto, mostrano la loro insoddisfazione nei confronti della leadership. Recentemente l'azienda ha perso la terza causa in cui è stato dichiarato illegale il licenziamento immediato di un impiegato della logistica. ROS riferisce che il licenziamento è direttamente collegato ad una campagna di firme interna intesa a sottolineare la mancanza di apprezzamento e rispetto da parte dei dirigenti.
Una delle persone licenziate era addirittura membro del comitato aziendale, il che rende la situazione di conflitto ancora più esplosiva. L'elenco delle firme, contenente 287 firme, è stato consegnato durante una riunione aziendale al direttore dell'azienda Reinhold Würth. Come la segnalazione da LabourNet rivela che l'IG Metall vede questo passo come un elemento importante per l'imminente cambiamento nella rappresentanza dei dipendenti in Würth.
La lotta per la partecipazione
L'IG Metall spinge ora per la creazione di un vero e proprio comitato aziendale, una rappresentanza con diritti saldamente ancorati. Finora esiste un solo consiglio di fiducia, che però non gode di reali diritti di co-determinazione. Robert Friedmann, presidente del gruppo Würth, ha osservato che nella maggior parte delle aziende del gruppo, ma non in tutti i comitati aziendali, esistono già rappresentanti dei dipendenti. Di solito si tratta di partner importanti per quanto riguarda le questioni sociali, umane ed economiche dell'azienda. Un comitato aziendale avrebbe ufficialmente il diritto di essere ascoltato e potrebbe quindi influenzare le decisioni di licenziamento.
Il regolamento stabilisce che i licenziamenti senza consultazione del comitato aziendale sono inefficaci. Questo è un punto cruciale che mette in prospettiva i licenziamenti precedenti. Dingeldein descrive che i comitati aziendali nel settore privato danno ai dipendenti una voce che va oltre i semplici delegati sindacali. Resta da vedere se il Gruppo Würth risponderà alle richieste dei lavoratori.
Sebbene la Würth abbia presentato ricorso contro le prime due sentenze, non è ancora noto se verrà presentato ricorso anche contro la terza sentenza. Nel frattempo gli altri dipendenti licenziati sono stati trasferiti ad altre posizioni all'interno dell'azienda.
Una tendenza verso la co-determinazione
Il vento del cambiamento soffia nel Gruppo Würth e le prime elezioni del consiglio aziendale sono proprio dietro l'angolo. Uwe Bauer della IG Metall di Schwäbisch Hall vede in questa un'opportunità per i dipendenti di posizionarsi meglio. L’affluenza alle urne alle prime elezioni del consiglio aziendale nel 2019 è stata del 65,4%, il che indica un crescente interesse per la cogestione. Sembra che l'IG Metall potrebbe fare meglio alle prossime elezioni con il numero di voti che aveva allora (16%).
Un dettaglio non trascurabile: la richiesta di istituire un comitato aziendale è arrivata da diversi gruppi lavorativi, in parte anche da un attivista dell'AfD che era stato licenziato senza preavviso. Tuttavia l'IG Metall ha preso chiaramente le distanze dalle tendenze di destra e ribadisce la necessità di un comitato aziendale che rappresenti gli interessi dei dipendenti. I prossimi mesi potrebbero essere cruciali per il futuro dei dipendenti Würth.