Future of Memory: gli esperti discutono di crimini NS a Stoccarda

Im Juni 2025 diskutieren Experten in Stuttgart über die Zukunft der Erinnerungskultur an NS-Verbrechen. Themen: Gedenken, Bildung und gesellschaftliche Verantwortung.
Nel giugno 2025, gli esperti di Stoccarda hanno discusso del futuro della cultura della memoria dei crimini nazisti. Argomenti: commemorazione, istruzione e responsabilità sociale. (Symbolbild/MBW)

Future of Memory: gli esperti discutono di crimini NS a Stoccarda

Stuttgart, Deutschland - Nel 2025 segna l'ultima data nella storia tedesca: 80 anni dopo la liberazione del socialismo nazionale. Mentre in molte parti del paese sono ricordate le atrocità dell'era passata, la questione sorge come la cultura del ricordo possa essere progettata in futuro. In questo contesto c'è stata una discussione che ha affrontato il futuro della memoria dei crimini del regime nazista. L'evento è stato organizzato e moderato dalla giornalista Lisa Welzhofer dallo Stuttgarter Nachrichten in collaborazione con la fondazione Friedrich Naumann. Esperti come il Prof. Dr. Jacob Eder, storica, Julia Wolrab, direttore scientifico presso il Centro di documentazione National Socialism Friburg e cristiano Serdarusico dal centro di coordinamento Cultura di memoria Stoccarda. Come rapporti [stoccart.de] (https://www.stuttgart.de/veranstaltungskalende/80-jahne- dopo- carezza

la necessità di una memoria vivace

L'evento non solo illumina i rischi di dimenticare, ma anche le sfide di cui sono le scuole, i memoriali e i musei. "La cultura del ricordo in Germania è stata modellata dallo sfollamento per molto tempo", afferma Stiftung-evz.de. Soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, i suoi reati erano silenziosi e anche la responsabilità per i crimini dell'era nazista fu respinta nella DDR. Fu solo con il movimento studentesco degli anni '60 che vi fu un turno che fece un profondo esame del passato necessario. Oggi le scuole sono luoghi centrali per affrontare questo problema, integrati da documentari e progetti con testimoni contemporanei.

Le opinioni della popolazione

"Uno studio attuale mostra che molte persone in Germania vogliono una riga finale sotto il passato nazista", riferisce Tagesschau.de. Questo dibattito solleva domande: è davvero tempo di lasciare la discussione su questa terribile era? Circa il 42,8% degli intervistati considera importante la memoria dei crimini nazisti, mentre il 38,1% ritiene che ora sia il momento di tracciare una linea. È particolarmente sorprendente che le persone giovani e altamente istruite abbiano maggiori probabilità di rappresentare la necessità di memoria, mentre la maggior parte degli intervistati più anziani e degli elettori AFD sostengono l'atteggiamento della commemorazione.

Le sfide della cultura della memoria

Il risultato è particolarmente allarmante che molte persone percepiscano il nazionalsocialismo come un'era senza riferimento al presente. Veronika Hager della Fondazione EVZ lo ha descritto come un "punto di non ritorno della memoria". Questo sviluppo è rafforzato da una sensazione di schiaccianti problemi attuali, in cui il 43,6% degli intervistati preferisce perseguire le questioni attuali. Pertanto, è tanto più importante mantenere vivo l'esame del passato e guardarlo sotto una nuova luce per garantire che le atrocità non siano mai state dimenticate. Le discussioni e le iniziative che hanno avuto luogo come parte dell'evento sono un passo nella giusta direzione, verso una cultura riflessiva e responsabile della memoria.

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OrtStuttgart, Deutschland
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